ASSEMBLEA ANNUALE DI LEGAMBIENTE VDA-VENERDI’ 15 FEBBRAIO

Venerdì 15 febbraio 2019 è convocata l’assemblea annuale del Circolo Legambiente Valle d’Aosta in prima convocazione alle ore 13.00 presso la sede del Circolo e, in seconda convocazione, alle ore 20.30 presso il CSV di Aosta in via Xavier de Maistre (a fianco del Theatre de la Ville). L’assemblea ufficiale, dopo un momento di chiacchiere in amicizia, avrà inizio alle 21 con l’introduzione del Presidente, la presentazione dell’associazione ospite (vedi sotto), la votazione del bilancio. Presenteremo quindi un progetto di volontariato che stiamo per lanciare e che sarà incentrato sulla Dora Baltea, e poi ampio spazio per domande e approfondimenti. L’ospite quest’anno sarà il Progetto VENTO ( http://www.progetto.vento.polimi.it/progetto.html <http://www.progetto.vento.polimi.it/progetto.html> ), il progetto di ciclovia tra Venezia e Torino, che ci sarà presentato dal suo responsabile scientifico, Prof. Pileri. Ti aspettiamo!

SABATO 2 FEBBRAIO PRIMO EVENTO PUBBLICO DELLA RETE ANTIRAZZISTA

La Rete Antirazzista VdA (di cui Legambiente fa parte) ti invita a questo evento: Storie di migrazione, storie di alfabetizzazione. Sabato 2 febbraio salone dell’Immacolata, Aosta Ore 18 Presentazione attività associazione Baobab Ore 19 Presentazione progetto editoriale End edizioni Nella locandina trovi i contatti per l’eventuale cena a prenotazione obbligatoria

SONDAGGIO-AIUTACI A MIGLIORARE LEGAMBIENTE VALLE D’AOSTA !

A questo link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeXiixFUDP0nuoO9PTJOgp4DDEJE534LZIHK52Fu4FCW6zGqw/viewform

trovi un sondaggio che ti chiediamo di compilare, se possibile, entro il 4 febbraio. Ecco qui di seguito le motivazioni e le spiegazioni del caso… Il Circolo Legambiente Valle d’Aosta è operativo da ormai 20 anni grazie alla capacità di essere sul territorio e di presentare soluzioni al tempo stesso alternative e realizzabili ai problemi. Nel 2019, oltre a portare avanti vertenze e tematiche degli anni passati, vorremmo lavorare ad un progetto che abbiamo chiamato in maniera un po’ scherzosa “DORA IN POI”, che prevede la riscoperta e la riqualificazione della Dora Baltea nei suoi diversi aspetti scientifici, geografici e culturali, per restituire il fiume alla collettività. Questo progetto vedrà come protagonisti principalmente i giovani dai 18 ai 30 anni, ma persone di tutte le età sono necessarie e benvenute per portarlo avanti ed arricchirlo. Per continuare in futuro a svolgere le nostre attività e a migliorarci, abbiamo bisogno sia di analizzarci e fare autocritica sia di capire se tra i nostri soci e/o simpatizzanti ci sono persone con risorse e potenzialità che desiderano essere maggiormente coinvolte. A questo scopo abbiamo elaborato questo questionario che si compone di 28 domande a cui puoi rispondere in circa 10 minuti, possibilmente entro il 4 febbraio 2019. Ogni contributo, critica e suggerimento saranno per noi molto preziosi. I risultati del sondaggio verranno presentati in forma aggregata ed anonima durante l’Assemblea del Circolo che si terrà il 15 febbraio 2019 dalle ore 20,30 presso il CSV di Aosta (seguirà convocazione ufficiale). Se ti fa piacere (a noi lo farebbe molto) puoi aiutarci inoltrando questa mail con il questionario a persone che pensi sensibili alla tutela ambientale. Grazie per la collaborazione e per il tempo che ci dedicherai. LegambienteVda

Informazioni aggiuntive su DORA IN POI. Il progetto nasce dall’idea di creare un nuovo rapporto ecosistemico, sociale ed economico con la Dora Baltea attraverso un’opera di conoscenza, tutela, sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico del fiume, considerato anche come una risorsa turistica da utilizzare in modo sostenibile. Le attività di volontariato del progetto che vorremmo avviare prevedono, oltre a momenti di formazione, il monitoraggio delle specie faunistiche, vegetali e delle acque in collaborazione con gli organismi preposti, ripulitura delle sponde, proposta di attività ludico, sportive e legate al benessere, ideazione di laboratori per i bambini, ricerca sulla storia e l’uso del fiume nel passato, creazione di sinergie col tessuto economico, alberghiero e turistico in generale, ideazione di buone prassi per aumentare la fruibilità della Dora da parte dei valdostani e dei turisti.

COMUNICATO STAMPA LIBERA su OPERAZIONE GEENNA

Rilanciamo il Comunicato di LIBERA, di cui Legambiente fa parte, sugli arresti per associazione a delinquere di ieri

La Procura di Torino ha concluso oggi un’importante operazione antimafia nella nostra Regione, denominata “Geenna”, sgominando una locale di ‘ndrangheta operante nel nostro territorio. Oltre a denunciare le modalità di radicamento della ‘ndrangheta ed i reati tipici delle organizzazioni mafiose, commessi dai 15 soggetti coinvolti dall’operazione, gli inquirenti sottolineano quanto il gruppo fosse in grado di intrattenere “…collegamenti con esponenti del mondo politico ed amministrativo valdostano, garantendo il proprio sostegno in occasione delle competizioni elettorali locali, in cambio di utilità e vantaggi, quali quelli della partecipazione a lavori pubblici, all’ottenimento di concessioni ed appalti, di posti di lavoro e di altre utilità che dipendono dalle decisioni della pubblica amministrazione”.

Un dato allarmante che testimonia, ancora una volta, la capacità della ‘ndrangheta di espandersi grazie a rapporti – di reciproco vantaggio – con esponenti delle istituzioni.

Come Libera Valle d’Aosta, oltre a ringraziare la Procura di Torino e le Forze dell’odine, in particolar modo i Carabinieri di Aosta per l’approfondita attività investigativa, crediamo sia necessario che l’intera Regione – dalle Istituzioni ai cittadini – mettano in campo tutte le forze necessarie per arginare la diffusione del sistema mafioso nel nostro territorio.

Questa operazione arriva a pochi giorni dalla conclusione del viaggio di LiberaIdee (ricerca sul radicamento e sulla percezione del fenomeno mafioso e corruttivo), che ha rivelato una scarsa consapevolezza del fenomeno mafioso in Valle D’Aosta.

Auspichiamo, quindi, che vengano messe in atto misure concrete volte alla conoscenza del fenomeno stesso, per scongiurare il controllo del voto che inquina la vita Democratica, rinsaldando così il legame tra territorio e Istituzioni

Seguiremo il percorso giudiziario con molta attenzione.