Archivi tag: tutela della fauna

LEGAMBIENTE E AMICI DEL PNGP ALLA REGIONE: STOP ALLA CACCIA A LEPRE BIANCA E PERNICE BIANCA

Pubblichiamo integralmente il testo della lettera-appello spedito qualche giorno fa dalle due associazioni ambientaliste a seguito di un incontro con l’assessore all’ambiente Chatrian.

E’ ormai purtroppo noto che numerose specie viventi stanno scomparendo. Tra le cause, il riscaldamento del clima è divenuto uno dei più importanti. Le specie artiche sono vittime esemplari della crisi climatica, e l’opinione pubblica ha ben presente le immagini degli orsi polari, affamati fino alla morte o alla deriva su ghiacci sempre più esigui. Ma chi abita nelle Alpi sa anche che qui vivono due relitti artici: sono la pernice bianca e la lepre bianca, due specie della zona polare sospinte a sud dall’ultima glaciazione e rimaste isolate sulle Alpi quando i ghiacciai hanno cominciato a ritirarsi 12.000 anni fa.

Visto il futuro già ben più che precario di queste due specie, a noi sembra incivile e immorale accanirsi a cacciarle per divertimento o per farne trofei. Perciò nei due anni passati abbiamo rivolto alla Regione un appello accorato per togliere le due specie dalla lista di quelle cacciabili, scelta già operata – a nostra conoscenza – da tutte le regioni alpine italiane e straniere, eccetto la Provincia di Bolzano.

Qualche giorno fa siamo andati a rinnovare a voce l’appello all’assessore Chatrian, il quale, pur condividendone lo spirito, ha detto che per quest’anno non si è più in tempo per modificare il calendario venatorio.

Noi speriamo che, prima che il riscaldamento del clima dica la parola definitiva (e finale) su pernici e lepri bianche, anche la nostra Regione, come tutte le altre nelle Alpi, si uniformi al comune sentire delle persone.

  • Legambiente Valle d’Aosta
  • Amici del parco nazionale Gran Paradiso

CACCIA : LEGAMBIENTE CHIEDE LO STOP AGLI ABBATTIMENTI DI LEPRI E PERNICI BIANCHE

Pubblichiamo la versione integrale della lettera che abbiamo inviato il 20 settembre all’Assessore all’Agricoltura e Ambiente Elso Gerardin e al Presidente del Comitato Caccia.La pernice bianca e la lepre bianca vanno sottratte alla caccia, sono a rischio di estinzione nel nostro Paese!

All’assessore regionale all’agricoltura e all’ambiente

Elso Gerandin

Al Presidente entrante del Comitato caccia

Lettera aperta.

Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti i valdostani.

A lei, Assessore, vogliamo ricordare che sulle nostre montagne sopravvivono due specie animali che, a tutti gli effetti, possono definirsi dei “relitti artici”, la pernice bianca e la lepre bianca; sulle Alpi sono in una situazione oggettiva di perdita del proprio habitat e quindi in presumibile avvicinamento all’estinzione.

A stagione di caccia appena riaperta, urge una riflessione sull’opportunità di continuare a “prelevare” capi di queste specie. Altri paesi dell’arco alpino hanno negli ultimi anni preso posizione al riguardo, limitando o revocando in certi casi la caccia nei confronti di lepri e pernici bianche.

Chiediamo alle nostre Istituzioni di fare lo stesso, dando finalmente un senso di discontinuità rispetto alle precedenti amministrazioni, invitandole al contempo, come già richiesto in passato dall’Associazione Amici del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ad avviare studi scientifici su animali così caratterizzanti le nostre specificità geografiche.

Allo stesso tempo, chiediamo al prossimo Presidente del Comitato Caccia di mostrare un segno di ragionevolezza rispetto all’anacronismo rappresentato dalla caccia ad animali che sono in presumibile via di estinzione, e di aiutarci nel far comprendere oltremodo quanto questo, che può essere visto come accanimento venatorio verso le due specie in oggetto, non aiuti a cercare un dialogo tra cacciatori e popolazione

Denis Buttol

Presidente Legambiente Valle d’Aosta

NUOVA LEGGE SULLA CACCIA NON SIANO I CITTADINI TUTTI A PAGARE L’HOBBY DI POCHI LA CERTEZZA DELLA PIANIFICAZIONE VENATORIA DEVE RIMANERE PUNTO FERMO

9591_141_PNDBL

Il 13 maggio scorso la Giunta Regionale ha licenziato il disegno di legge di modifica della L.R. 27 agosto 1994, n° 64, concernente ”Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria”. Se in questi giorni è agli onori della cronaca l’azzeramento del Comitato regionale venatorio, nelle scorse settimane gli organi di stampa avevano riportato i contrasti nati in quell’ambiente per alcune modifiche gestionali contenute nel testo.

Non si è invece parlato di altri due aspetti che, come ambientalisti, ci preoccupano.