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CHIUSURA DELLA SALA SLOT ABUSIVA A QUART: BENE L’AZIONE DELLA QUESTURA, ORA IL CELVA ACCELERI SUI REGOLAMENTI COMUNALI

Le associazioni Legambiente, Arci, Aosta Iacta Est, Libera e ValleVirtuosa si complimentano con la Questura di Aosta e gli uffici comunali per il controllo che ha portato alla chiusura di una sala slot aperta abusivamente in regione Amerique di Quart.

Ricordiamo ai Sindaci e al Celva che in base alla legge regionale n. 14 del giugno 2015, “le funzioni di vigilanza sull’osservanza dei divieti e degli obblighi di cui alla presente legge, l’accertamento delle violazioni e l’applicazione delle sanzioni sono esercitate dai Comuni nei quali sono ubicate le sale da gioco e gli spazi per il gioco” (art. 10 comma 1) e che (art. 10 comma 7) “Gli enti di cui al comma 1 procedono a verifiche a campione riguardanti, nel corso di un anno, almeno il 10 per cento delle sale da gioco e degli spazi per il gioco in attività”.

Le scriventi associazioni approfittano di questo intervento di controllo del territorio per chiedere: quante amministrazioni hanno provveduto e provvedono con regolarità all’obbligo di legge citato, almeno per quanto riguarda i Comuni più grandi della Valle?

A che punto è il dibattito all’interno al CELVA per armonizzare il Regolamento sul contrasto all’azzardopatia adottato dal Comune di Aosta con le azioni degli altri territori?

Si chiede quindi ai Primi cittadini di far fronte comune alla piaga sociale dell’azzardopatia, che tanto grava sulla comunità valdostana, con atti che siano immediatamente percepiti dai cittadini come espressione di chiara di attenzione al problema.

DIAMO UN SEGNALE ! TUTTI AL PRESIDIO INDETTO DALLE ASSOCIAZIONI! APPUNTAMENTO MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE 2017 ALLE 17 IN PIAZZA DEFFEYES

Le associazioni firmatarie

Alla luce di tutte le vicende accadute in quest’ultima legislatura regionale, ultima la condanna penale che ha riguardato l’Assessore alle Finanze Ego Perron, che ha fatto seguito ad altre sei condanne di Consiglieri e relative e forzate dimissioni di ben quattro di essi

Ricordati i continui cambi di maggioranza che hanno mostrato interesse per tutto tranne che per progettualità diverse o innovative

Osservati gli scandali che hanno coinvolto altri Consiglieri, indagati con imprenditori, magistrati e dirigenti pubblici nella gestione allegra di denari della comunità, tutti coinvolti in pensieri e logiche che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo per il quale sono stati chiamati a governare

Considerato che questa distanza della politica locale dal bene comune ha sicuramente contribuito ad aggravare la crisi economica e sociale in Valle d’Aosta ed oggi ostacola di fatto una qualsiasi forma di ripresa diffusa su tutto il territorio regionale;

Sbigottiti da tale svilimento della politica con la quale, necessariamente e comunque, tutte le nostre associazioni hanno bisogno di confrontarsi quotidianamente

Chiedono con urgenza

che venga fatta pulizia all’interno dei partiti di tutte quelle persone colluse con sistemi clientelari e mafiosi

che venga superato il modello elettorale delle tre preferenze, che favorisce cordate e possibilità di controllo di voto. Il nostro auspicio è la doppia preferenza di genere (possibilità di esprimere 2 preferenze solo nel caso si tratti di un uomo e una donna)

che venga avviato un reale rinnovo della classe politica, al fine di restituire alla Valle d’Aosta una speranza di futuro

Invitano

tutti i cittadini e la società civile e organizzata a partecipare ad un presidio mercoledì 22 novembre, giorno di Consiglio regionale, dalle 17 alle 18,30 presso piazza Deffeyes, per dire basta alla corruzione, alle mafie e al malgoverno.

Sono gradite le bandiere associative, si chiede di non portare bandiere di partito onde evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione

Aosta, 16 novembre 2017

Arci Valle d’Aosta, Attac Valle d’Aosta, Legambiente VdA, LIBERA Vda, Movimento per la Decrescita Felice Valle d’Aosta, Valle Virtuosa

La Thuile : anziché la montagna si sponsorizzano i fucili? Esibizione di tiro a volo in alta montagna Anche le divinità celtiche dicono NO

È programmato per oggi, sabato 9 settembre a La Thuile, lo spettacolo di tiro a volo organizzato da Maria Elena Udali, “ambasciatrice” dell’azienda di armi Browning, con la partecipazione di Raniero Testa, testimonial del colosso mondiale Winchester.

 

ATTENZIONE PER LE NOSTRE ACQUE E PROMOZIONE DEL TURISMO SOSTENIBILE : LE INIZIATIVE DI LEGAMBIENTE NEL MESE DI SETTEMBRE

Sono due gli appuntamernti aperti a tutti che il Circolo valdostano di Legambiente propone per le prossime settimane.

Giovedì 21 settembre alle ore 18, presso il CSV in via Xavier de Maistre ad Aosta, verrà presentato il dossier realizzato da Legambiente nazionale dal titolo:

L’IDROELETTRICO AI TEMPI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO”.

Il documento, che fa il punto sull’eccessiva pressione del settore, con particolare riferimento all’arco alpino e alla situazione normativa, verrà illustrato da Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi del Cigno Verde. Rosetta Bertolin, che segue le vicende dell’idroelettrico per il Circolo valdostano, farà un focus sullo stato dell’arte del processo di aggiornamento del Piano Tutela Acque regionale.

“La captazione delle acque dei torrenti montani a scopo idroelettrico è un problema per tutto l’arco alpino – spiega Rosetta Bertolin – L’impoverimento delle portate dei corsi d’acqua è sotto gli occhi di tutti, come pure l’impatto ambientale dei lavori necessari per la realizzazione degli impianti. Il cambiamento climatico, inoltre, impone cautela nell’utilizzo di una risorsa preziona come l’acqua. Il dossier di Legambiente offre un quadro generale dei problemi e propone soluzioni al fine di limitare fortemente un’ulteriore proliferazione di centrali piccole, e perciò ininfluenti sul piano dell’abbattimento della CO2, e frutto di una mera speculazione economica a danno di un bene comune, l’acqua, che è patrimonio di tutta la comunità”.

Si svolgerà invece nel fine settimana, nel week end del 30 settembre – 1 ottobre, l’ultimo trekking di Carovana delle ALPI, dedicato al percorso del Monte Rosa Randò, premiato nel 2016 con la Bandiera Verde.

“Questa volta percorreremo il tratto più basso del sentiero della Val d’Ayas – spiega il Presidente del Circolo Denis Buttol – Andremo alla scoperta dei colori dell’autunno nei boschi sopra Verrès e nella riserva naturale del lago di Villa. Il secondo giorno, invece, sarà dedicato alla miniera di Bechaz e al Ru d’Arlaz”.

Il Consorzio Operatori Turistici della Val d’Ayas è partner di Legambiente in questa iniziativa che vuole rappresentare un’occasione di turismo destagionalizzato alla scoperta di luoghi poco conosciuti della nostra regione.

Ulteriori informazioni sui siti www.legambientevda.it (sull’iniziativa specifica) e www.monterosarando.com (più generale sul percorso e le sue tappe).

Info e prenotazioni obbligatorie (entro e non oltre il 27 settembre): via mail scrivendo a info@valdayas-monterosa.com o a legambientevda@teletu.it, o telefonando al 348 4458175

BANDIERE VERDI 2017 VENERDI’ 8 SETTEMBRE LA CONSEGNA UFFICIALE NELLA SEDE DELLA FONDAZIONE SISTEMA OLLIGNAN E domenica 10 Settembre, tutti a Doues a conoscere meglio il lavoro di Forrestgump VDA

 

 

Saranno consegnate ufficialmente venerdì 8 settembre prossimo, alle ore 18.00 presso la sede della Fondazione Sistema Ollignan, le Bandiere Verdi di Carovana delle Alpi 2017.

Dopo la proclamazione, avvenuta il 15 luglio scorso a Prato di Resia (UD) all’interno dell’annuale Summit nazionale delle Bandiere Verdi, è finalmente giunto il momento della consegna materiale dei vessilli. L’incontro è aperto agli organi di informazione e ad operatori, utenti e loro famiglie delle due organizzazioni premiate.

Domenica 10 settembre, inoltre, si svolgerà la già programmata visita alle attività svolte dall’Associazione Forrestgump VDA a Doues. La giornata, organizzata in collaborazione con il CODIVDA (Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta), è aperta a tutti, e il programma di dettaglio è stato pensato per renderlo accessibile alle persone diversamente abili.

Di seguito i dettagli della giornata:

> Ritrovo a Doues alle ore 10 davanti alla micro-comunità anziani;
> 10-10.30: saluto del sindaco, illustrazione delle attività che si svolgono nel laboratorio utilizzato da Forrestgump e visita (sono presenti servizi igienici accessibili alle persone diversamente abili);
> 10.45-12.00: visita al campo di elicicoltura (allevamento di lumache), in collaborazione con la Cooperativa Mont Fallère;
>12-13.30: pic nic conviviale (a carico dei partecipanti) nel capannone della Pro-Loco di Doues (sono presenti servizi igienici accessibili alle persone diversamente abili);
>13.30-16 circa: passeggiata lungo la pista poderale che porta al rifugio Champillon, un percorso che in buona parte è già utilizzabile per il turismo accessibile.

Al termine della passeggiata, per chi lo desidera, breve visita ai campi coltivati a patate da Forrestgump ad Allein.
Info e prenotazioni: via mail, scrivendo a legambientevda@teletu.it oppure a codivda@gmail.com;oppure telefonando a Maria (347-1639197), Denis (347-1237701, dopo le 17) o Alessandra(331-3107463).
Per esigenze di organizzazione, la prenotazione è obbligatoria entro le ore 12 di sabato 9 settembre.

“Legambiente ha il tema della solidarietà nel proprio DNA- dice il presidente valdostano del Cigno Verde, Denis Buttol – Le Bandiere Verdi 2017 coniugano l’attenzione alle persone disabili e al loro diritto di valorizzare le proprie capacità attraverso l’attività lavorativa e la socializzazione, alla proposta, avanzata da Legambiente e altre 9 associazioni, di liberare progressivamente l’agricoltura valdostana dall’utilizzo di prodotti chimici. Le due realtà premiate hanno realizzato entrambe gli obiettivi, e noi speriamo che possano fornire un esempio da seguire.”

La giornata del 10 settembre proporrà anche il tema del turismo accessibile alle persone diversamente abili, con la passeggiata pomeridiana lungo la strada poderale in direzione del rifugio Champillon. Un esempio di itinerario che, con pochissimi aggiustamenti, protrerrebbe essere inserito nell’offerta turistica come, ci auguriamo, primo passo verso l’articolazione di una futura rete di percorsi.