Nel dibattito sui parchi no a strumentalizzazioni artificiose – Legambiente estranea alle dichiarazioni polemiche di questi giorni . Ben venga un confronto con le comunità locali

Il Circolo Legambiente Valle d’Aosta non si sente toccato da quanto espresso, con un comunicato stampa in data 11 aprile, dai sindaci unionisti, in merito alla nuova legge sui Parchi nazionali.

Legambiente è totalmente estranea alla definizione di amministratori locali come “paesani e poco evoluti”, rilasciata infatti da un esponente di altra associazione e non da noi.

Rispettiamo le posizioni di altri soggetti, ma ricordiamo che Legambiente si fonda sull’ambientalismo scientifico e sulla ricerca del dialogo.

Ribadiamo, al contempo, le nostre forti perplessità sul testo di riforma del sistema delle aree protette attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, così come espresso nel nostro comunicato stampa del 7 aprile che rialleghiamo. In particolare sul fatto che non vengano richieste competenze scientifiche o naturalistiche nè al Presidente nè al Direttore dei futuri parchi, con le conseguenze immaginabili sulla Governance.

Sul punto scriveremo nei prossimi giorni una lettera aperta, invitando tutti i sindaci ad un confronto.

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Modifica della legge in discussione alla Camera ANCHE I PARCHI A SERVIZIO DELL’ECONOMIA (E DELLA POLITICA)

 

Legambiente Valle d’Aosta esprime una forte preoccupazione circa le conseguenze che le modifiche alla legge sui parchi, in discussione alla Camera in questi giorni, potrebbero comportare per i parchi e per le aree naturali protette della nostra Regione.

I punti critici della legge che il nostro Circolo vede sono:

 

LINEE GUIDA REGIONALI SUI PESTICIDI : ASSOCIAZIONI DELUSE, MA CONFIDIAMO SIA SOLO UN PRIMO PASSO

Comunicato congiunto sottoscritto da : Legambiente Valle d’Aosta, ISDEVDA, ValleVirtuosa, Scuola di Pace VDA, Associazione AGROU, Associazione Cibo e Salute VDA, ARCI-Espace Populaire, Associazione Agricoltura Biologica e Biodinamica VDA, Associazione V.I.O.L.A., Cittadinanzattiva, Collettivo contadino “La terra che ride”.

E’ stata approvata venerdì 23 marzo scorso la tanto attesa Deliberazione regionale contenente le LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER LA RIDUZIONE/ELIMINAZIONE DELL’USO DI PRODOTTI FITOSANITARI E DEI RISCHI SULLE STRADE, SULLE FERROVIE E NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI E NELLE AREE AGRICOLE AD ESSE ADIACENTI.

 

CACCIA : LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SI RIVOLGONO ALLA REGIONE MENO SOLDI ALLA GESTIONE VENATORIA PER FINANZIARE LE AREE PROTETTE

Il 24 marzo scorso il Circolo Legambiente Valle d’Aosta e la Federazione italiana Pro Natura hanno inviato una lettera all’Assessore all’gricoltura e risorse naturali ed al dirigente competente per la gestione venatoria, nella quale chiedono di destinare l’evidente avanzo di cassa del 2016 del Comitato di Gestione Venatoria (circa 125.000 euro) al Parco del Mont Avic, il cui bilancio registra da anni una situazione di sofferenza.

 

NEVEDIVERSA 2017 : SUCCESSO PER L’INAUGURAZIONE INVERNALE DI MONTE ROSA RANDO’

 

Si è svolta domenica scorsa, 12 marzo, la seconda delle due escursioni con le ciaspole previste nell’ambito dell’edizione 2017 di NEVEDIVERSA, la campagna invernale di Legambiente volta a promuovere un approccio dolce alla neve, nell’ottica del turismo sostenibile.