COMUNICATO CONGIUNTO DI LEGAMBIENTE VDA, LIBERA VDA, ARCI VDA, VALLE VIRTUOSA, AOSTA IACTA EST, ASSOCIAZIONE MIRIPIGLIO.
Le sottoscritte associazioni, che avevano già promosso l’attuale legislazione valdostana in materia di azzardo, esprimono soddisfazione per la discussione in atto sulle nuove regole avanzate da più forze politiche in questi giorni, al fine di arginare il fenomeno dell’azzardopatia. Ribadiamo la nostra richiesta di confinare l’azzardo in pochi spazi regolamentati. La salute pubblica, cioè di tutti, deve, infatti, venire prima del lucro di pochi. Le risorse economiche distratte dall’azzardo – nella nostra regione la spesa pro capite è di oltre 1300 euro all’anno – assieme a quelle impegnate per la cura dei malati, se destinate diversamente, avrebbero una ricaduta migliore anche sul piano occupazionale. Sosteniamo, quindi, le proposte di ridurre i tempi di applicazione della normativa vigente e di limitare ulteriormente gli spazi e le occasioni di azzardo. Siamo, inoltre, disponibili ad incontrare le istituzioni regionali per fornire il nostro contributo al confronto. Ma mentre si discute, si deve anche procedere con determinazione all’applicazione dell’attuale legge: chiediamo quindi ai Comuni di approvare rapidamente lo schema di regolamento su sale giochi e spazi per il gioco, meritoriamente adottato dal CELVA il 5 ottobre. Alla Regione chiediamo, invece, di sostenere i Comuni nelle attività di controllo, e di destinare, da subito, somme adeguate alla prevenzione e alla cura dei malati di GAP (gioco d’azzardo patologico).