Legambiente Valle d’Aosta apprezza l’intelligente iniziativa di Federconsumatori che ha chiesto a Regione, RFI, Ministero dei Trasporti e Ministero delle Finanze di scoprire il loro gioco.
“La richiesta di accedere agli atti relativi al passaggio di competenze sulla ferrovia dallo Stato alla Regione autonoma – ha dichiarato la presidente Alessandra Piccioni – è il modo più diretto per vedere come sia stato possibile tradurre l’obbligo di legge di mantenere e promuovere il trasporto su rotaia in una “sospensione” del servizio che sta creando enormi disagi agli utenti”.
Il Governo italiano stanzia milioni di euro per le ferrovie turistiche: l’Aosta – Pré-St-Didier rientra a pieno titolo nel novero poiché percorre una vallata di incomparabile bellezza come testimoniano le quasi cento foto arrivate al concorso “Obiettivo: Binario vivo”. L’Europa incentiva politiche per la riduzione del traffico su gomma a favore della rotaia. La Conferenza Mondiale sui cambiamenti climatici, la Cop 21 tenutasi a Parigi nel novembre scorso, ha messo tra i propri obiettivi la riduzione dell’inquinamento legato al traffico veicolare. La Valle d’Aosta, unica regione italiana a non essere stata capace di chiudere la trattativa per il contratto di servizio, avrebbe plurime opportunità di sostenere e migliorare la propria linea ferroviaria, ma non ne attiva nessuna. E’ uno scandalo che si trascina da anni e a cui ci auguriamo pongano fine sia questa iniziativa di Federconsumatori con l’eventuale Class Action, sia quella referendaria che sta prendendo il via e raccogliendo sempre maggiori adesioni.
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