Con stupore Legambiente Valle d’Aosta apprende dai giornali della volontà di istituire un’area per l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia nel Comune di Saint-Vincent denominata “Saint-Vincent”, volontà concretizzata dall’amministrazione regionale con la D.G.R. 234 del 05/03/2018.
Un’area di questo tipo presenta criticità tali da richiedere un necessario processo di condivisione con la popolazione mentre in questo caso sembra che la scelta sia stata operata senza che nessuno ne sapesse nulla, nella più totale segretezza. Sostiene di esserne all’oscuro persino la locale sezione venatoria! “Dal canto nostro – afferma il presidente del Circolo, Denis Buttol – registriamo che, nonostante il 29 marzo appena trascorso ci sia stata una riunione della Consulta venatoria, nulla di tutto ciò sia emerso. Una vergogna. L’unica cosa che ci appare chiara è che una tale deliberazione assolve solo a dinamiche di favori pre-elettorali” La zona prescelta è un’area vocata all’agricoltura e al turismo, nella quale risultano essere stati fatti negli ultimi anni lavori finanziati dalla Regione, dallo Stato e dall’Europa: insomma, un territorio inconciliabile con l’attività proposta. Legambiente chiede pertanto di rivedere con urgenza la scelta operata e ritirare la Delibera.
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