VERGOGNOSO RIMPALLO DI RESPONSABILITA’
E LA SITUAZIONE FERROVIARIA VA DI MALE IN PEGGIO
Quanto è accaduto in occasione della fiera di Sant’Orso è gravissimo. Le ferrovie denunciano che la Regione ha chiesto corse e carrozze aggiuntive solo il giorno stesso della manifestazione, e solo a seguito dei gravi disagi che si stavano verificando nella stazione di Ivrea, con treni presi d’assalto e arrivati con fortissimo ritardo ad Aosta.
Eppure le notizie emerse nei giorni precedenti la Fiera parlavano di contatti tra i due Enti: evidentemente qualcuno non le racconta giuste…
Se come cittadini ci sentiamo presi in giro, ben peggiore sarà il ricordo che la nostra regione ha lasciato in quanti erano su quei treni: tanto erano pigiati nelle carrozze che abbiamo sentito anziani ricordare le tradotte e i carri bestiame. Un’ottima pubblicità indubbiamente.
In ogni caso, i disagi – ritardi, rallentamenti, cancellazioni, chiusura progressiva delle biglietterie, il tutto nel contesto del taglio delle risorse in bilancio destinate ai trasporti – che caratterizzano la vita dei pendolari nelle ultime settimane, riportano drammaticamente alla memoria l’escalation di problemi di ogni tipo che hanno portato fino alla chiusura della tratta dell’Alta Valle.
Se l’assessore Marguerettaz è il facile bersaglio di questi giorni, non ci sfugge che una politica di distruzione progressiva del trasporto su rotaia va avanti da decenni.
Chi ha responsabilità politiche oggi le aveva anche allora.
Sappiamo che i bimodali non sono la soluzione. Chi ci governa ha il dovere di spiegare ai cittadini quali sono le vere politiche in atto sulla ferrovia e sul trasporto pubblico.
Aosta, 2 febbraio 2016