Archivi tag: montagna

LE BANDIERE VALDOSTANE DI CAROVANA DELLE ALPI 2018 : il riconoscimento alla famiglia Elter di Cogne

Bandiera Verde
a:
famiglia Elter
Motivazione:
per il coraggio, la disponibilità e la determinazione dimostrata dalla famiglia Elter che, in rappresentanza di tante altre famiglie alpine, si è rivolta alla Corte di Giustizia Europea, per denunciare le ripercussioni dei cambiamenti climatici sulla vita quotidiana di
chi vive in montagna e l’inadeguatezza del target di riduzione delle emissioni climalteranti al 2030 fissati dal Parlamento e Consiglio europei.
Descrizione :
La famiglia Elter non è solo testimone dello scioglimento dei ghiacci, ma anche di cambiamenti significativi della temperatura. Il padre Giorgio, ingegnere forestale, sta osservando l’aumento della
temperatura e spiega che le erbe e le piante regionali esclusive di altitudini superiori ai 1500 metri non fioriscono più o fioriscono troppo presto a causa dell’aumento delle temperature. Poiché le
sementi e le colture locali utilizzate dalla famiglia sono molto sensibili all’aumento della temperatura, la famiglia ha registrato un calo della produzione, oltre a maggiori costi di produzione,
quantificabili come una perdita compresa tra il 20 e il 30% delle entrate. Anche la loro attività
alberghiera, che dipende dall’arrampicata su ghiaccio, è a rischio, perché qualsiasi alterazione della temperatura rende pericolosa l’arrampicata su ghiaccio.

 

LE BANDIERE VALDOSTANE DI CAROVANA DELLE ALPI 2018 :il riconoscimento alle Giunte Regionali Marquis e Viérin

Bandiera Verde
a:
Giunte Regionali Marquis e Vierin e rispettivi Assessorati
all’Ambiente
Motivazione:
per aver avviato e approvato con atti formali il processo di costruzione della candidatura del Monte Bianco a patrimonio UNESCO.
Descrizione:
Ormai da decenni si parla di una possibile iscrizione del massiccio del Monte Bianco nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. L’idea, lanciata alla fine degli anni ‘90 da Pro Mont Blanc, associazione che raggruppa diverse organizzazioni ambientaliste sui tre versanti della montagna(Francia, Svizzera e Italia), incontra  ostacoli numerosi e complessi. All’epoca, gli Stati coinvolti non
sembrano interessarsi troppo mentre i territori direttamente  interessati scambiano l’iscrizione per una sorta di creazione di una nuova area protetta. Le amministrazioni locali quindi non si impegnano a sostenere questa idea e Pro Mont Blanc si trova per molti anni da sola.

 

TORNANO LE CIASPOLATE DI NEVEDIVERSA: SI COMINCIA DOMENICA 18 FEBBRAIO A CHAMPORCHER

Anche quest’anno il Circolo Legambiente Valle d’Aosta organizza 4 escursioni con le racchette da neve, nell’ambito di Nevediversa, la campagna per promuovere il turismo sostenibile invernale. Pubbblichiamo di seguito in programma compreto. In fondo trovi le info su modalità di iscrizione e costi.
 DOMENICA 18 FEBBRAIO – CHAMPORCHER: salita al Lago Muffé (2.076 m.), nello splendido scenario del Parco del Mont Avic.. Ritrovo a Champorcher, loc. Cort alle ore 9.45. Dislivello positivo: 458 m.. Tempo di percorrenza in salita: circa 1.30 h. con possibilità di proseguire fino al col de la Croix (2.286 m.). Pranzo presso il Ristoro del lago oppure al sacco (in entrambe i casi a carico dei partecipanti). Costi di partecipazione: vedi note in calce .
DOMENICA 25 FEBBRAIO – SAINT MARCEL: evento speciale! Ciaspolata nel sito minerario di Servette, con visita a due gallerie messe in sicurezza e aperte al pubblico. a.. Ritrovo a Saint Marcel davanti al Municipio alle ore 9.30. Salita a Druges in auto. Dislivello positivo: 250 m.. L’escursione dura tutta la giornata, il rientro è previsto intorno alle 16. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Al rientro, possibilità di merenda sinoira a prezzo convenzionato in un locale del luogo. Costi di partecipazione: 4 euro per l’ingresso al sito minerario + vedi note in calce.
DOMENICA 4 MARZO – VALSAVARENCHE: evento speciale! Ciaspolata sulle orme del lupo. Gita con poco dislivello, adatta anche alle famiglie. a.. Ritrovo alle ore 9.30 a Dègioz (Valsavarenche), all’ingresso del Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, presso il quale verrà fatta una breve introduzione sul ritorno del lupo in Valle d’Aosta. Alle 10.15, trasferimento in loc. Praviu Desot, punto di partenza della ciaspolata. Percorso di fondovalle ad anello, con dislivello contenuto (130 m.). Tempo di percorrenza complessivo: circa 4 ore, comprese le soste. Pranzo al sacco. Rientro a Dégioz previsto intorno alle 16. Possibilità di merenda sinoira a prezzo convenzionato in un locale del posto. Costi di partecipazione: vedi note in calce
DOMENICA 11 MARZO – SAINT RHEMY-EN-BOSSES Ciaspolata alle fortificazioni di Plan Puitz (2127 m.). Andremo a vedere le postazioni di artiglieria della linea Cadorna, costruite nel 1916. Tra storia e natura, una ciaspolata semplice quasi tutta su strada poderale. a.. Ritrovo al villaggio di Saint Rhémy alle ore 9.30. Dislivello positivo: 511 m. Tempo di percorrenza in salita: circa 2.30 h. Rientro alle auto previsto intorno alle 16. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Possibilità di merenda sinoira a prezzo convenzionato in un locale del posto. Costi di partecipazione: vedi note in calce
 Ad ogni uscita possono partecipare fino a 25 persone (numero minimo di partecipanti: 10) L’organizzazione si riserva, in accordo con le guide accompagnatrici, di modificare l’itinerario o annullare gli eventi, anche senza preavviso, in base alle condizioni nivo-metereologiche. ****** Costi: esclusa la prima escursione a Champorcher, che è gratuita, è a carico dei partecipanti il costo della Guida accompagnatrice, da pagare direttamente alla stessa, pari a 5 euro più l’eventuale nolo delle racchette da neve. Per info e per prenotazione (obbligatoria entro le ore 18 del venerdì precedente ogni escursione) Telefonare in orario serale a Denis: 3471237701 o ad Alessandra: 3313107463 Possibile anche contatto WhatsApp o scrivere a legambientevda@teletu.it

CAROVANA DELLE ALPI 2017 : PROGRAMMA EVENTI DEL CIRCOLO VALLE D’AOSTA

Anche quest’anno, il Circolo Legambiente Valle d’Aosta ha in serbo per cittadini e turisti un programma di escursioni nell’ambito di Carovana delle Alpi, la Campagna estiva del Cigno Verde che pone al centro l’arco alpino, i rischi che il suo fragile ecosistema corre e le buone pratiche per favorirne uno sviluppo compatibile con la salvaguardia ambientale. “Quest’anno il programma ci porterà a conoscere i luoghi delle Bandiere Verdi e Nere – spiega il Presidente del Circolo, Denis Buttol – con un focus iniziale sul cambiamento climatico.

 

CAROVANA DELLE ALPI 2017 : BANDIERA NERA AL COMUNE DI LA THUILE

La memoria storica ed il turismo sostenibile sono entrambe essenziali per le nostre comunità, ma non sempre gli amministratori lo comprendono.Pubblichiamo il testo integrale della Bandiera Nera al Comune di La Thuile.  Maggiori info sul Campo di internamento di Porta Littoria questo link http://www.campifascisti.it/scheda_campo.php?id_campo=329

BANDIERA NERA

A CHI: Amministrazione Comunale di La Thuile

MOTIVAZIONE: Progetto di abbattimento di tutti gli edifici del villaggio minatori detto anche villaggio Padre Kolbe, in località Pera Carà, unica testimonianza di campo di prigionia fascista in Valle d’Aosta (Campo P.G. N. 101, Porta Littoria) e punto di interesse per un percorso di turismo minerario.

Nel territorio comunale di La Thuile, in una pineta ai margini dell’abitato, è situato un insieme di modesti edifici che ha ospitato nel tempo i minatori impiegati nell’estrazione del carbone delle locali miniere e, nel 1942, 250 prigionieri, 131 serbi, 113 montenegrini e 6 italiani, utilizzati anch’essi nel lavoro estrattivo. Il Campo P.G. N. 101, Porta Littoria, è l’unica testimonianza di campo di prigionia fascista della Valle d’Aosta.

Delle miniere di carbone, che hanno segnato in modo significativo la vita economica del paese, non restano molte testimonianze, ma esiste un percorso illustrato da appositi cartelli esplicativi che ne indica caratteristiche e localizzazione. Un piccolo museo collocato nell’ex villaggio minatori costituirebbe dunque l’ideale completamento del percorso di visita.

Nell’Iter di approvazione della variante sostanziale del PRGC, che destinava l’area in questione ad attività artigianali, era previsto appunto di conservare uno degli edifici del campo per collocarvi le testimonianze dei diversi utilizzi del villaggio.

Purtroppo, una successiva variante del Piano Regolatore Comunale – 07/11/2016 (P.U.D. della Zona D1 sottozona 4 (di riserva) – ha cancellato questa ipotesi di salvaguardia almeno parziale della memoria.

Si è dunque progettata la totale cancellazione di una testimonianza unica della memoria storica del comune di La Thuile e, per quanto riguarda il campo di prigionia, dell’intera regione Valle d’Aosta.

L’esistenza del campo è testimoniata sia dalla licenza edilizia del 1941 sia dagli studi del professor Paolo Sibilla dell’Università di Torino e di Genova. L’abbattimento si configurerebbe dunque anche come violazione di quanto stabilito dal Codice dei beni Culturali e del paesaggio (D. Lgs n. 42 del 2004) in particolare degli art. 10 e 54 che tutelano le emergenze di valore storico ed etno-antropologico.

Andrebbe infine approfondito lo studio di ulteriori tracce testimoniali indicanti la presenza sul sito, nel corso della prima guerra mondiale, di prigionieri di guerra austriaci destinati anch’essi al lavoro in miniera, presenza che renderebbe il villaggio segno tangibile della storia di un intero secolo.

Sia l’aspetto relativo alla testimonianza storica sia il valore culturale e turistico del sito impegnano Legambiente alla sua difesa.

The best and easiest way to generate HTML tags for your website is using HTML cheatsheet.