PROCESSIONARIA: CONTRO L’INFESTAZIONE SERVE LA COLLABORAZIONE DI TUTTI.LEGAMBIENTE SCRIVE AI SINDACI

Pubbichiamo integralmente la lettera che abbiamo spedito ai 73 Sindaci dei Comuni Valdostani sul problema della processionaria.Processionaria

Ai Sindaci della Valle d’Aosta
e p.c. Agli Organi di Informazione
Gentili Sindaci,
vi scriviamo in merito al problema dell’infestazione da processionaria del pino, che ha assunto proporzioni assai preoccupanti in Valle d’Aosta. Come associazione ambientalista, riteniamo opportuno rivolgerci a tutti gli amministratori del territorio, in quanto la presenza del bruco si sta estendendo sempre più, ed anche i Comuni per ora non interessati direttamente potrebbero esserlo in futuro. D’altronde il mutamento climatico in atto ha già esteso la presenza della processionaria ben oltre la quota dei 1000 metri, per cui anche i territori posti al di sopra di essa potrebbero essere in futuro interessati.
A fronte di una situazione in costante e rapido aggravamento, abbiamo pensato utile acquisire informazioni presso soci della nostra Associazione competenti in materia e presso l’Istituto
Zooprofilattico piemontese, e con la presente intendiamo, innanzitutto, condividerle con voi.

REFERENDUM DEL 17 APRILE : DIBATTITO ORGANIZZATO DAI GIOVANI DEMOCRATICI IN COLLABORAZIONE CON LEGAMBIENTE

Il referendum sulle trivellazioni in mare si avvicina, nel quasi totale silenzio dell’informazione. Convintamente schierati per il Sì, siamo coscienti che le persone debbano essere, prima di tutto, informate per poter scegliere. Perciò abbiamo volentieri accettato l’invito dei Giovani Democratici ad organizzare il dibattito di cui pubblichiamo la locandina, e al quale invitiamo tutti, ma soprtattutto i giovani, a partecipare.

FB_IMG_1459889729159

Ferrovia Aosta – Pré-St-Didier: uno scandalo che deve finire . Legambiente plaude all’iniziativa di Federconsumatori

12313825_10153610495916609_1966153643130612237_n

Legambiente Valle d’Aosta apprezza l’intelligente iniziativa di Federconsumatori che ha chiesto a Regione, RFI, Ministero dei Trasporti e Ministero delle Finanze di scoprire il loro gioco.

“La richiesta di accedere agli atti relativi al passaggio di competenze sulla ferrovia dallo Stato alla Regione autonoma – ha dichiarato la presidente Alessandra Piccioni – è il modo più diretto per vedere come sia stato possibile tradurre l’obbligo di legge di mantenere e promuovere il trasporto su rotaia in una “sospensione” del servizio che sta creando enormi disagi agli utenti”.