LE ASSOCIAZIONI ai partiti : I nostri voti non si comprano. Alla richiesta di pulizia, la politica come risponde?

Comunicato congiunto

Poche settimane fa eravamo scesi in piazza per dire basta alla corruzione e chiedere un intervento chiaro da parte delle Istituzioni regionali.

La risposta del Consiglio regionale è desolante. Non solo non è stato adottato, ad oggi, alcun provvedimento serio rispetto al controllo del voto e al monitoraggio del fenomeno mafioso nella nostra regione, ma ecco che oggi assisteremo alla sostituzione di un consigliere, sospeso perchè condannato in primo grado, con un neo consigliere indagato per aver comprato delle preferenze alle regionali 2013.

Davide Perrin venne assolto anche in ragione del fatto che la prova regina – le intercettazioni audio e video dei suoi contatti con Cosimo Lippo in cui discuteva i dettagli della compravendita di voti – risultava inutilizzabile nel processo, perché frutto di un altro filone di indagini.

Il Pubblico Ministero, Pasquale Longarini, aveva chiesto l’assoluzione di Davide Perrin. Già, lo stesso Procuratore ora sospeso e indagato per le sue amicizie a dir poco imbarazzanti.

Al di là delle responsabilità penali, Davide Perrin non dovrebbe rappresentare alcun valdostano in Consiglio.
O siamo solo noi a porre alla Politica la questione morale?

Aosta, 19 dicembre 2017

Arci Vda, Attac Vda, LegambienteVda, LIBERA Valle d’Aosta, Movimento per la Decrescita Felice Vda, ValleVirtuosa

Sul lupo non si faccia campagna elettorale ! Inaccettabile e controproducente nei fatti la proposta di abbattimenti

 

Il 10 maggio 2017, le Associazioni Legambiente VDA, ARCI e Valle Virtuosa avevano incontrato l’Assessore all’agricoltura Laurent Viérin.

Le associazioni avevano chiesto:

una rapida approvazione, da parte della Conferenza Stato Regioni, del piano di gestione del lupo;

avviare un programma di censimento in Valle d’Aosta;

garantire congrui e rapidi risarcimenti agli allevatori danneggiati.

L’allora Assessore Viérin si era impegnato a sostenere politiche di prevenzione, escludendo invece la misura dell’abbattimento, e aveva promesso di rivedere le associazioni per promuovere un confronto costruttivo nell’interesse della comunità valdostana.

Oggi, ci sarebbero quindi tutte le condizioni per mantenere la parola data, e invece assistiamo ad una vergognosa farsa elettorale.

L’Assessore Nogara, senza nessun confronto con le associazioni, e facendo finta di ignorare le leggi di protezione internazionali, promette di ottenere dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) l’autorizzazione al controllo del lupo attraverso l’abbattimento.

Una misura inutile: in Valle ci sono, forse, solo 20 esemplari e qualsiasi esperto in materia sa che il nomadismo del lupo, che va dove c’è da mangiare, riporterebbe in breve tempo altri esemplari nei territori dove intervenissero abbattimenti.

Chiediamo agli allevatori se, per risollevare il settore, sia più importante intervenire sulla preoccupazione del lupo oppure abbattere i ritardi nei pagamenti dei contributi, la burocrazia ormai insopportabile o le logiche dei prezzi imposti dalle lobby dell’agro-alimentare. Non hanno l’impressione che il lupo stia diventando il parafulmini di tutti i problemi, cioè il capro espiatorio su cui convogliare tutte le loro attenzioni?

Nel ricordare al Presidente Viérin le promesse che aveva fatto nemmeno un anno fa, ribadiamo la nostra disponibilità ad un confronto pubblico, purché su basi scientifiche.

LegambienteVda, Arci Vda, ValleVirtuosa

 

CHIUSURA DELLA SALA SLOT ABUSIVA A QUART: BENE L’AZIONE DELLA QUESTURA, ORA IL CELVA ACCELERI SUI REGOLAMENTI COMUNALI

Le associazioni Legambiente, Arci, Aosta Iacta Est, Libera e ValleVirtuosa si complimentano con la Questura di Aosta e gli uffici comunali per il controllo che ha portato alla chiusura di una sala slot aperta abusivamente in regione Amerique di Quart.

Ricordiamo ai Sindaci e al Celva che in base alla legge regionale n. 14 del giugno 2015, “le funzioni di vigilanza sull’osservanza dei divieti e degli obblighi di cui alla presente legge, l’accertamento delle violazioni e l’applicazione delle sanzioni sono esercitate dai Comuni nei quali sono ubicate le sale da gioco e gli spazi per il gioco” (art. 10 comma 1) e che (art. 10 comma 7) “Gli enti di cui al comma 1 procedono a verifiche a campione riguardanti, nel corso di un anno, almeno il 10 per cento delle sale da gioco e degli spazi per il gioco in attività”.

Le scriventi associazioni approfittano di questo intervento di controllo del territorio per chiedere: quante amministrazioni hanno provveduto e provvedono con regolarità all’obbligo di legge citato, almeno per quanto riguarda i Comuni più grandi della Valle?

A che punto è il dibattito all’interno al CELVA per armonizzare il Regolamento sul contrasto all’azzardopatia adottato dal Comune di Aosta con le azioni degli altri territori?

Si chiede quindi ai Primi cittadini di far fronte comune alla piaga sociale dell’azzardopatia, che tanto grava sulla comunità valdostana, con atti che siano immediatamente percepiti dai cittadini come espressione di chiara di attenzione al problema.

DIAMO UN SEGNALE ! TUTTI AL PRESIDIO INDETTO DALLE ASSOCIAZIONI! APPUNTAMENTO MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE 2017 ALLE 17 IN PIAZZA DEFFEYES

Le associazioni firmatarie

Alla luce di tutte le vicende accadute in quest’ultima legislatura regionale, ultima la condanna penale che ha riguardato l’Assessore alle Finanze Ego Perron, che ha fatto seguito ad altre sei condanne di Consiglieri e relative e forzate dimissioni di ben quattro di essi

Ricordati i continui cambi di maggioranza che hanno mostrato interesse per tutto tranne che per progettualità diverse o innovative

Osservati gli scandali che hanno coinvolto altri Consiglieri, indagati con imprenditori, magistrati e dirigenti pubblici nella gestione allegra di denari della comunità, tutti coinvolti in pensieri e logiche che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo per il quale sono stati chiamati a governare

Considerato che questa distanza della politica locale dal bene comune ha sicuramente contribuito ad aggravare la crisi economica e sociale in Valle d’Aosta ed oggi ostacola di fatto una qualsiasi forma di ripresa diffusa su tutto il territorio regionale;

Sbigottiti da tale svilimento della politica con la quale, necessariamente e comunque, tutte le nostre associazioni hanno bisogno di confrontarsi quotidianamente

Chiedono con urgenza

che venga fatta pulizia all’interno dei partiti di tutte quelle persone colluse con sistemi clientelari e mafiosi

che venga superato il modello elettorale delle tre preferenze, che favorisce cordate e possibilità di controllo di voto. Il nostro auspicio è la doppia preferenza di genere (possibilità di esprimere 2 preferenze solo nel caso si tratti di un uomo e una donna)

che venga avviato un reale rinnovo della classe politica, al fine di restituire alla Valle d’Aosta una speranza di futuro

Invitano

tutti i cittadini e la società civile e organizzata a partecipare ad un presidio mercoledì 22 novembre, giorno di Consiglio regionale, dalle 17 alle 18,30 presso piazza Deffeyes, per dire basta alla corruzione, alle mafie e al malgoverno.

Sono gradite le bandiere associative, si chiede di non portare bandiere di partito onde evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione

Aosta, 16 novembre 2017

Arci Valle d’Aosta, Attac Valle d’Aosta, Legambiente VdA, LIBERA Vda, Movimento per la Decrescita Felice Valle d’Aosta, Valle Virtuosa