UN’ESTATE CON LEGAMBIENTE GLI APPUNTAMENTI DI CAROVANA DELLE ALPI PER IL MESE DI LUGLIO

 

Anche quest’anno il Circolo Legambiente Valle d’Aosta organizza una serie di escursioni, alla scoperta della bellezza e della fragilità del nostro territorio. Come è ormai tradizione, le uscite, rivolte a turisti e residenti, permetteranno non solo di ammirare, ma anche di meglio comprendere la montagna. Quest’anno il focus delle iniziative estive è duplice: se da un lato cercheremo di far conoscere luoghi particolarmente belli ed interessanti sul piano naturalistico, dall’altro inviteremo a riflettere sugli effetti del cambiamento climatico, che sta pesantemente modificando il nostro territorio, con la preziosa collaborazione di ARPA e Fondazione Montagna Sicura, che volentieri hanno accettato di mettersi a disposizione per chi vorrà meglio comprendere come avviene l’arretramento di un ghiacciaio.

Il 22 luglio, inoltre, saremo ancora a Cortlys per ribadire, insieme al Comitato per la Difesa del sito, la nostra contrarietà alla realizzazione dell’impianto idroelettrico contro il quale ci battiamo da anni.

Ecco il calendario del mese di luglio.

 

LE BANDIERE VALDOSTANE DI CAROVANA DELLE ALPI 2018 : il riconoscimento alla famiglia Elter di Cogne

Bandiera Verde
a:
famiglia Elter
Motivazione:
per il coraggio, la disponibilità e la determinazione dimostrata dalla famiglia Elter che, in rappresentanza di tante altre famiglie alpine, si è rivolta alla Corte di Giustizia Europea, per denunciare le ripercussioni dei cambiamenti climatici sulla vita quotidiana di
chi vive in montagna e l’inadeguatezza del target di riduzione delle emissioni climalteranti al 2030 fissati dal Parlamento e Consiglio europei.
Descrizione :
La famiglia Elter non è solo testimone dello scioglimento dei ghiacci, ma anche di cambiamenti significativi della temperatura. Il padre Giorgio, ingegnere forestale, sta osservando l’aumento della
temperatura e spiega che le erbe e le piante regionali esclusive di altitudini superiori ai 1500 metri non fioriscono più o fioriscono troppo presto a causa dell’aumento delle temperature. Poiché le
sementi e le colture locali utilizzate dalla famiglia sono molto sensibili all’aumento della temperatura, la famiglia ha registrato un calo della produzione, oltre a maggiori costi di produzione,
quantificabili come una perdita compresa tra il 20 e il 30% delle entrate. Anche la loro attività
alberghiera, che dipende dall’arrampicata su ghiaccio, è a rischio, perché qualsiasi alterazione della temperatura rende pericolosa l’arrampicata su ghiaccio.

 

LE BANDIERE VALDOSTANE DI CAROVANA DELLE ALPI 2018 :il riconoscimento alle Giunte Regionali Marquis e Viérin

Bandiera Verde
a:
Giunte Regionali Marquis e Vierin e rispettivi Assessorati
all’Ambiente
Motivazione:
per aver avviato e approvato con atti formali il processo di costruzione della candidatura del Monte Bianco a patrimonio UNESCO.
Descrizione:
Ormai da decenni si parla di una possibile iscrizione del massiccio del Monte Bianco nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. L’idea, lanciata alla fine degli anni ‘90 da Pro Mont Blanc, associazione che raggruppa diverse organizzazioni ambientaliste sui tre versanti della montagna(Francia, Svizzera e Italia), incontra  ostacoli numerosi e complessi. All’epoca, gli Stati coinvolti non
sembrano interessarsi troppo mentre i territori direttamente  interessati scambiano l’iscrizione per una sorta di creazione di una nuova area protetta. Le amministrazioni locali quindi non si impegnano a sostenere questa idea e Pro Mont Blanc si trova per molti anni da sola.

 

Rifiuti inerti (pericolosi?) a Pompiod

Pubblichiamo la segnalazione inviata ai sindaci di Aymavilles e Jovençan, alla Forestale e per conoscenza agli organi di stampa

Da un po’ di mesi gli abitanti di Aymavilles ci comunicano di osservare con preoccupazione un gran via vai di camion verso la discarica di Pompiod e si chiedono quali rifiuti vengano interrati e da dove provengano.

Come Legambiente, da sempre attenti ai problemi dei rifiuti e delle discariche, abbiamo cercato di avere informazioni in proposito ma ci è stato negato l’accesso agli atti del relativo progetto da parte della responsabile della struttura “Attività Estrattive, Rifiuti e Tutela delle Acque”, in quanto sostiene che non siamo ritenuti abilitati a fare delle verifiche.

Chiediamo pertanto ai soggetti istituzionalmente preposti a tali controlli di voler verificare l’utilizzo della discarica e di voler rendere pubbliche alcune informazioni che riteniamo essenziali per la tranquillità dei cittadini in relazione alla tutela della propria salute.

In particolare: di quali rifiuti si tratta, in quale quantità e per quale periodo di tempo saranno sversati, da quale luogo provengono e da quale tipo di lavorazioni?

Inoltre chiediamo di verificare se le condizioni della discarica, che sembrerebbe ricavata in un luogo in cui erano presenti antiche risorgive, siano tali da escludere qualsiasi pericolo di contaminazione delle falde.

Si ringrazia per l’attenzione.

Legambiente Valle d’Aosta

Turismo dolce lungo il “Percorso Balteo” Un incontro all’ombra dei castagni per avviare la costruzione di una rete atta a rafforzare la via Francigena e promuovere l’omonima ciclovia

COMUNICATO DEI CIRCOLI LEGAMBIENTE VALLE D’AOSTA E DORA BALTEA

Ieri, domenica 27 maggio, i rappresentanti dei Circoli Legambiente Valle d’Aosta e Legambiente Dora Baltea si sono trovati a Montestrutto, punto di ritrovo per i partecipanti, partiti da Donnas, Pont Saint Martin e Ivrea, a piedi lungo la via Francigena o in bici lungo i tratti stradali meno trafficati.