Archivi categoria: iniziative sul territorio

SABATO 18 NOVEMBRE PARTECIPA ANCHE TU AL RESTART PARTY!

Sabato 18 in Cittadella si terrà un Restart Party. Si tratta di un’evento in cui riparatori volontari aiutano gli utenti ad aggiustare oggetti rotti o malfunzionanti, nell’ottica di ridurre i rifiuti e combattere l’obsolescenza programmata. L’idea è nata in Inghilterra, è stata portata ad Aosta dalla vulcanica Orsetta Hosquet, ed è giunta ora alla sua quinta edizione. Nelle scorse edizioni sono stati riparati dispositivi elettronici, piccoli e grandi elettrodomestici, abiti, giocattoli e molti altri oggetti. In particolare questo Restart si inserisce, grazie alla collaborazione con il Circolo Legambiente Valle d’Aosta, fra le azioni della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Il Restart inizierà alle 17. Ogni partecipante potrà portare un oggetto da riparare e imparare a farlo con l’assistenza dei volontari. Candidati riparatori sono sempre i benvenuti. Per ulteriori informazioni sull’evento: facebook Restarters Aosta restart.party.aosta@gmail.com. Per saperne di più sui Restart in generale: The Restart Project https://therestartproject.org/

LETTERA APERTA DI LEGAMBIENTE VDA ED ARCI ESPACE POPULAIRE AL DEPUTATO RUDY MARGUERETTAZ :BOMBE SULLO YEMEN, CHE COSA C’ENTRANO I VALDOSTANI?

Lo scorso 19 settembre alla Camera dei Deputati sono state discusse delle mozioni riguardanti la “crisi umanitaria nello Yemen ed esportazione di armi verso i paesi coinvolti nel conflitto in corso nell’area del Golfo Persico”.

I presentatori della mozione intendevano mettere in discussione l’export di bombe prodotte in Italia verso l’Arabia Saudita che continua ad alimentare la guerra contro la popolazione civile yemenita. Le bombe, da almeno due anni a questa parte, hanno colpito senza scrupoli obiettivi sensibili come scuole ed ospedali.

A causa dei bombardamenti e della conseguente mancanza di acqua e di generi di prima necessità, si è sviluppata una grave epidemia di colera.I

ATTENZIONE PER LE NOSTRE ACQUE E PROMOZIONE DEL TURISMO SOSTENIBILE : LE INIZIATIVE DI LEGAMBIENTE NEL MESE DI SETTEMBRE

Sono due gli appuntamernti aperti a tutti che il Circolo valdostano di Legambiente propone per le prossime settimane.

Giovedì 21 settembre alle ore 18, presso il CSV in via Xavier de Maistre ad Aosta, verrà presentato il dossier realizzato da Legambiente nazionale dal titolo:

L’IDROELETTRICO AI TEMPI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO”.

Il documento, che fa il punto sull’eccessiva pressione del settore, con particolare riferimento all’arco alpino e alla situazione normativa, verrà illustrato da Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi del Cigno Verde. Rosetta Bertolin, che segue le vicende dell’idroelettrico per il Circolo valdostano, farà un focus sullo stato dell’arte del processo di aggiornamento del Piano Tutela Acque regionale.

“La captazione delle acque dei torrenti montani a scopo idroelettrico è un problema per tutto l’arco alpino – spiega Rosetta Bertolin – L’impoverimento delle portate dei corsi d’acqua è sotto gli occhi di tutti, come pure l’impatto ambientale dei lavori necessari per la realizzazione degli impianti. Il cambiamento climatico, inoltre, impone cautela nell’utilizzo di una risorsa preziona come l’acqua. Il dossier di Legambiente offre un quadro generale dei problemi e propone soluzioni al fine di limitare fortemente un’ulteriore proliferazione di centrali piccole, e perciò ininfluenti sul piano dell’abbattimento della CO2, e frutto di una mera speculazione economica a danno di un bene comune, l’acqua, che è patrimonio di tutta la comunità”.

Si svolgerà invece nel fine settimana, nel week end del 30 settembre – 1 ottobre, l’ultimo trekking di Carovana delle ALPI, dedicato al percorso del Monte Rosa Randò, premiato nel 2016 con la Bandiera Verde.

“Questa volta percorreremo il tratto più basso del sentiero della Val d’Ayas – spiega il Presidente del Circolo Denis Buttol – Andremo alla scoperta dei colori dell’autunno nei boschi sopra Verrès e nella riserva naturale del lago di Villa. Il secondo giorno, invece, sarà dedicato alla miniera di Bechaz e al Ru d’Arlaz”.

Il Consorzio Operatori Turistici della Val d’Ayas è partner di Legambiente in questa iniziativa che vuole rappresentare un’occasione di turismo destagionalizzato alla scoperta di luoghi poco conosciuti della nostra regione.

Ulteriori informazioni sui siti www.legambientevda.it (sull’iniziativa specifica) e www.monterosarando.com (più generale sul percorso e le sue tappe).

Info e prenotazioni obbligatorie (entro e non oltre il 27 settembre): via mail scrivendo a info@valdayas-monterosa.com o a legambientevda@teletu.it, o telefonando al 348 4458175

CAROVANA DELLE ALPI 2017 : PROGRAMMA EVENTI DEL CIRCOLO VALLE D’AOSTA

Anche quest’anno, il Circolo Legambiente Valle d’Aosta ha in serbo per cittadini e turisti un programma di escursioni nell’ambito di Carovana delle Alpi, la Campagna estiva del Cigno Verde che pone al centro l’arco alpino, i rischi che il suo fragile ecosistema corre e le buone pratiche per favorirne uno sviluppo compatibile con la salvaguardia ambientale. “Quest’anno il programma ci porterà a conoscere i luoghi delle Bandiere Verdi e Nere – spiega il Presidente del Circolo, Denis Buttol – con un focus iniziale sul cambiamento climatico.

 

CAROVANA DELLE ALPI 2017 : BANDIERA VERDE A FORRESTGUMP E ALLA FONDAZIONE OLLIGNAN

Pubblichiamo integralmente il dossier che attribuisce la Bandiera Verde di Carovana delle Alpi 2017 all’Associazione di Promozione Sociale Forrestgump e alla Fondazione Sisistema Ollignan. Con i nostri più sentiti ringraziamenti per l’ottimo lavoro che svolgono quotidianamente!

BANDIERA VERDE

Pari merito a: Associazione di Promozione sociale “Forrestgump” e a Fondazione Sistema Ollignan Onlus

MOTIVAZIONE: per la capacità di coniugare l’esigenza di occupazione reale delle persone disabili alla pratica dell’agricoltura di montagna, esente dall’uso di pesticidi fino alla coltivazione biodinamica, costruendo forti sinergie con il territorio in un’ottica di agricoltura sociale.

“Forrestgump”: L’APS nasce nel 2015 da un gruppo di genitori e dai loro figli disabili, ponendosi come obiettivo centrale la costruzione di una reale opportunità lavorativa per i propri figli e le persone disabili in generale. L’obiettivo che l’Associazione ha sempre perseguito e persegue è quello di portare gradualmente i ragazzi a sostenere una situazione lavorativa part-time (4 ore al giorno circa), in modo da offrire loro la capacità di rendersi parzialmente autonomi sul piano economico e anche per mantenere ed ampliare la vita relazionale dopo la frequenza scolastica.

Per realizzare questo ambizioso progetto, “Forrestgump” ha scelto l’agricoltura di montagna.

Già nel 2015 alcuni cittadini del piccolo Comune di Doues hanno ceduto in uso gratuito all’associazione alcuni terreni incolti, che sono stati recuperati e coltivati (soprattutto patate e zucche) dai ragazzi disabili, che hanno così iniziato l’attività lavorativa. Un’agricoltura che, anche se non certificata, non si avvale né di pesticidi né di concimi chimici, e che, oltre ad aver recuperato terreni e pratiche agricole da tempo abbandonati, ha creato una rete di solidarietà importante per le comunità locali coinvolte.

Nel 2016 anche alcuni abitanti del Comune limitrofo di Allein, offrono in uso gratuito dei terreni, permettendo all’associazione di estendere l’attività. Anche qui si avvia un ottimo contatto con i residenti e con la Pro Loco.

Nel 2017 “Forrestgump” estende ulteriormente la propria attività, inaugurando un laboratorio di elicicoltura (allevamento di lumache per rifornire la ristorazione) nei terreni di Doues.

Oggi l’associazione occupa 15 ragazzi, che partecipano a tutte le fasi dei laboratori, e si autofinanzia completamente attraverso la vendita dei prodotti, alcune attività di raccolta fondi e donazioni dei cittadini. Non ha alcun finanziamento pubblico. Ha vinto nel 2016 il premio regionale per il volontariato.

In questi anni l’associazione ha intessuto una fitta trama di relazioni e collaborazioni con altre realtà del mondo agricolo, associativo e della cooperazione e costruito una piccola filiera di economia circolare.

L’esperienza di “Forrest Gump” colpisce per le ricadute positive che riesce a provocare non solo sui propri soci (i ragazzi disabili e i loro genitori) ma anche nelle comunità locali coinvolte. Partendo da una sorta di migrazione al contrario (i ragazzi salgono cioè a lavorare in montagna: il contrario dello spopolamento che abbiamo visto in questi anni in Valle d’Aosta) e dalla pratica dolce dell’agricoltura, riesce a proporre alle comunità locali un modello economico sostenibile, che comincia ad influenzare anche il turismo: sono infatti allo studio alcuni percorsi di turismo accessibile anche a persone con disabilità, attraverso la sistemazione di alcune strade agricole esistenti.Per questi motivi “Forrest Gump” ben merita la Bandiera Verde, come pure meritano una menzione positiva i cittadini dei Doues e Allein, per lo spirito di accoglienza e collaborazione.

Fondazione Ollignan: con Legge Regionale 43/2010 il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la Fondazione “Sistema Ollignan Onlus”. Si tratta dell’evoluzione della “vecchia” Fondazione Ollignan che era stata costituita nel 1999 per iniziativa dell’Associazione Valdostana Famiglie Portatori di Handicap, dall’Institut Agricole Régional e della Regione Autonoma Valle d’Aosta con lo scopo di gestire un Centro agricolo per disabili.

La Fondazione Sistema Ollignan Onlus opera in un contesto di natura prevalentemente agricola. La sua attività istituzionale è inserita nel siste4ma attività e dai servizi a favore delle persone con disabilità promosso dalla Regione Valle d’Aosta.

Ciò che colpisce di questa Fondazione è il dinamismo e l’attenzione all’ambiente con cui l’attività viene condotta .La continua evoluzione nelle pratiche agricole, con un occhio di riguardo al recupero di varietà antiche di grano, coniugata ad una costante ricerca della qualità ne fanno un’esperienza unica nel suo genere, per la capacità di evidenziare le potenzialità lavorative delle persone disabili, debitamente affiancate.

Il Centro Agricolo, che per anni ha operato avvalendosi di prodotti fitosanitari, è, infatti, in regime di conversione biologica dal 2015 e vi si pratica dallo scorso anno l’agricoltura biodinamica. Si trova a pochi chilometri da Aosta e ha una superficie coltivata di oltre settemila metri quadrati lavorati ad orto, patate, segale, grano tenero e granoturco; vi si pratica inoltre la viticoltura, l’apicoltura e si allevano galline ovaiole. Inoltre da alcuni anni si sperimenta anche la coltivazione delle piante officinali.

Negli ultimi anni operano nel Centro circa 12 volontari e 9 dipendenti; gli utenti inseriti sono, con orari e modalità di presenza differenziate, quasi una quarantina e nel 2016 hanno frequentato il Centro agricolo per un totale 40.402 ore.

Oltre ad operare all’interno del centro, la cucina della Fondazione nell’ultimo anno, il 2016, ha donato quasi 16.000 pasti all’esterno.

Per l’organizzazione e la realizzazione delle attività del Centro agricolo di Ollignan viene corrisposto alla Fondazione l’importo complessivo annuo, omnicomprensivo di € 410.000,00 dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta.

A ben vedere possiamo dire che la Fondazione è un bell’esempio di economia sociale, un caso virtuoso in cui cura e inserimento delle persone disabili in un’attività lavorativa quanto più possibile appagante si coniugano con l’attenzione all’ambiente e la spinta ad un costante miglioramento delle produzioni.

The Rubik’s Cube seems to be an impossible puzzle but it’s easy to solve it using algorithms.