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CAROVANA DELLE ALPI 2016 : UN’ALTRA ESTATE CON LEGAMBIENTE ALLA SCOPERTA DI OPPORTUNITÀ E MINACCE PER IL NOSTRO TERRITORIO

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E’ partita ad inizio luglio Carovana delle Alpi, la campagna nazionaleestiva di Legambiente che ogni anno fa il punto sulla situazione ambientale lungo l’arco alpino.

Per l’edizione 2016 il Circolo valdostano del Cigno Verde ha individuato alcune criticità, rappresentate sia da pratiche turistiche a nostro avviso errate che da progetti di opere che potrebbero negli anni futuri pregiudicare la bellezza e la naturalità dei nostri monti.

Accanto agli elementi di preoccupazione, emerge però una sempre maggiore sensibilità alle tematiche ambientali anche da parte di amministrazioni locali ed operatori turistici.

Entrambe questi aspetti saranno al centro delle nostre uscite estive, il cui programma è il seguente:

31 LUGLIO – VALGRISENCHE: salita al rifugio Chalet de l’Epée. Un itinerario semplice, che si sviluppa parzialmente su strada poderale per poi proseguire su sentiero tra pini secolari e fioriture alpine. Un’occasione per riflettere insieme sui danni del saccheggio idroelettrico delle nostre vallate e sull’impatto negativo dell’utilizzo dell’elicottero a scopo turistico.

Saremo accompagnati da un gruppo di cittadini che sta dialogando con l’amministrazione locale per una più corretta gestione del territorio.

Ritrovo alle ore 10 in Fraz. Usellières (Valgrisenche) – Dislivello in salita: circa 600 m.

Tempo di percorrenza 2/2.30 ore. Possibilità di pranzare al rifugio ad un prezzo convenzionato.

5 AGOSTO – OLLOMONT: in collaborazione con Mountain Wilderness, giornata di protesta contro l’utilizzo di elicotteri per il turismo estivo. Maggiori dettagli su questa iniziativa verranno forniti nei prossimi giorni.

ALLA SCOPERTA DEL RU COURTAUD (COURTOD) con due itinerari – il 7 e il 21 AGOSTO – lungo uno dei più celebri ru della Valle d’Aosta, per condividere questa forma particolare di escursionismo lungo la splendida Val d’Ayas:

> 7 AGOSTO – ALLA SCOPERTA DELLA PRESA D’ACQUA DEL RU.

Ritrovo a Saint-Jacques (Ayas) alle ore 9.30. Percorso di circa 2 ore, dislivello di 100 mt.

> 21 AGOSTO – Dal Col de Joux sino al salto di quota nella valle d’Ayas.

Ritrovo al Col de Joux alle ore 9.30.

Percorso di circa 2.30/3 ore sia all’andata che al ritorno. Dislivello inferiore ai 100 mt.. Necessaria lampada frontale o torcia elettrica, per la presenza di alcune brevi gallerie. Al rientro, possibilità di merenda in un locale del Colle a prezzo convenzionato.

11 SETTEMBRE – IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE AUGUSTA: V MARCIA PER LA SALVAGUARDIA E LA TUTELA DEL VALLONE DI SAN GRATO (Issime).

Dopo l’approvazione del nuovo Piano Regolatore Comunale di Issime, che ripropone il progetto di infrastrutturazione stradale del vallone di San Grato già bocciato nel 2010, vogliamo dare il nostro appoggio all’associazione Augusta per respingere nuovamente questo tentativo di banalizzazione del territorio.

Ritrovo ad Issime (Piazza del paese) alle ore 9.30 – Salita in auto fino all’imbocco del sentiero. Dislivello circa 600 m. Tempo di percorrenza 2/2.30 ore.

Passeggiata semplice ed adatta a tutti. Sarà offerto ai partecipanti uno spuntino a base di toma, pane di segale e la batüa (panna, vino e zucchero).

Le iniziative sono totalmente gratuite.

Il pranzo al sacco è a carico dei partecipanti.

Il Circolo Legambiente Valle d’Aosta declina ogni responsabilità per eventuali danni ai partecipanti o a terzi. L’organizzazione si riserva di abbreviare o sospendere le iniziative, anche all’ultimo momento, in caso di avverse condizioni meteo.

Info e prenotazione obbligatoria: Alessandra (331-3107463; mail: a.piccioni09@gmail.com.) Dario (328-1291114)

APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO : LE ASSOCIAZIONI SOLLECITANO IL COMUNE DI AOSTA

noslot-logoAzzardo in VdA: Mentre la politica tentenna, c’è chi si gioca la vita !

Come associazioni abbiamo condotta una campagna nella società e nelle istituzioni per la regolamentazione del gioco d’azzardo.

Assieme alla politica abbiamo raggiunto un buon risultato, tramite la legge regionale n. 14 del 15 giugno 2015 “Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Modificazioni alla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 (Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza)”.

Ora però si tratta di dare concretezza ai buoni propositi:

Le istituzioni regionali devono controllare il rispetto della legge. Quante verifiche sono state effettuate, ad oggi, nei comuni valdostani ?

Cosa aspetta il Consiglio comunale di Aosta ad approvare il regolamento che dovrebbe ridurre l’orario dell’azzardo ?

Mentre si aspetta, i valdostani buttano una fortuna nel gioco d’azzardo legale: 1.036,7 euro a testa.

Oltre 100 milioni di euro che potrebbero essere impiegati per l’economia virtuosa e che invece finiscono nelle tasche di un banco, spesso colluso con le mafie.

Cogliamo, infine, l’occasione per rilanciare le meritevoli iniziative promosse dall’associazione “Mi ripiglio Sos Gioco d’Azzardo”: Domenica 10 luglio i volontari dell’associazione saranno dalle 10 alle 17 in Place des Franchises ad Aosta, con un banchetto per informare sulla patologia e sulle risposte messe in campo dalla loro organizzazione.

Nella stessa giornata, alle 18, è in programma, presso il teatro della Cittadella dei Giovani (in Via Garibaldi 7 ad Aosta) lo spettacolo teatrale sul gioco d’azzardo dal titolo “CHIAMANO BINGO! o Della democrazia della speranza” a cura di Sudatestorie Teatro ricerca di Torino con la regia di Christian Castellano e interpretato da Christian Castellano, Giorgio Quarello, Salvo Montalto. L’ingresso è gratuito.

ARCI/ Espace Populaire, LEGAMBIENTE, LIBERA, Aosta Iacta Est, CGIL – Il Sindacato è un’altra cosa

 

 

LEGAMBIENTE VDA ADERISCE AL COMITATO DEL NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE

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Riteniamo più che fondate le argomentazioni e condividiamo le preoccupazioni che animano i promotori dei Comitati nazionale e regionale.

Le criticità, la confusione e l’indeterminazione delle norme approvate non possono che allarmare una associazione come Legambiente che incardina la propria azione sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica per la difesa dell’ambiente.

 

NUOVA LEGGE SULLA CACCIA NON SIANO I CITTADINI TUTTI A PAGARE L’HOBBY DI POCHI LA CERTEZZA DELLA PIANIFICAZIONE VENATORIA DEVE RIMANERE PUNTO FERMO

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Il 13 maggio scorso la Giunta Regionale ha licenziato il disegno di legge di modifica della L.R. 27 agosto 1994, n° 64, concernente ”Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria”. Se in questi giorni è agli onori della cronaca l’azzeramento del Comitato regionale venatorio, nelle scorse settimane gli organi di stampa avevano riportato i contrasti nati in quell’ambiente per alcune modifiche gestionali contenute nel testo.

Non si è invece parlato di altri due aspetti che, come ambientalisti, ci preoccupano.

 

REFERENDUM TRIVELLE : IL 13 APRILE UNA SERATA INFORMATIVA AD AOSTA

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Mercoledì 13, alle ore 20,40, alla Cittadella dei Giovani (teatro), Gian Piero Godio, responsabile del Settore Energie di Legambiente Piemonte Valle d’Aosta, illustrerà il quesito referendario e le ragioni per cui è necessario votare Sì.

Sarà suo compito elencare – e sfatare – anche le ragioni del no. Molte associazioni, nei giorni scorsi, hanno infatti tentato – inutilmente – di trovare un esponente del No disposto a difendere il proprio punto di vista in un contraddittorio pubblico.

“Ottimisti, responsabili, ma introvabili! – ha commentato la presidente di Legambiente Valle d’Aosta Alessandra Piccioni – Speriamo che questa volta colgano l’occasione per metterci la faccia e qualche ragionamento. Allearsi al plotone dei non votanti per indifferenza è un gioco davvero troppo comodo”

Sarà questa infatti l’ultima occasione per un confronto pubblico su un tema che riguarda il futuro di tutti noi, legato alle scelte energetiche del nostro Paese.

E comunque, da martedì a venerdì, tutti i pomeriggi della prossima settimana vedranno volontari del Comitato Si Può Fare ad Aosta, in centro, per parlare con i cittadini sulle ragioni del SI’.